sabato 18 settembre 2010

Samonà: un capoeirista, baiano-italiano a Firenze

Carmelo Samonà 2009
Mi è capitato un paio di volte di incontrare delle persone che sebbene non siano nate in Brasile, che non vivono in Brasile, ma che comunque siano profondamente brasiliane, persone che sono portatrici di una brasilianità che, io da brasiliano, non posso fare a meno di invidiare. Ecco, Carmelo Samonà è una di queste persone. Chiacchieravamo davanti al centro Il Foligno, durante la pausa di una sua lezione nel 2009 a Firenze, quando lui improvvisamente ha cambiato registro dall'italiano al portoghese-brasiliano-baiano e mi ha raccontato della sua passione per la capoeira, per il Brasile, in particolar modo per la Bahia. Parlava e si muoveva come un ragazzo baiano! Bene, Carmelo mi ha scritto per confermare la sua partecipazione al nostro laboratorio di fototerapia "Verso la Libertà 2010" a Firenze. Ecco il suo simpatico messaggio:



Caríssimo Ayres

Desculpe pelo atraso com que te respondo, mas nesse período estive sem computador. Fico muito entusiasmado com teu trabalho e vou visitar o blog do teu grupo. O que você faz é muito profundo, criativo e original e fico muito contente que a gente vai se ver em outubro em Florença pra trabalhar juntos. Um abraço e atè logo.

Carmelo

martedì 7 settembre 2010

Ester Bozzoni domanda:

Ester Bozzoni domanda:
mi sembra davvero interessante, parteciperò volentieri. Inoltre, se per te va bene, vorrei estendere l'invito ai fondatori di Confrontarti (7 ragazzi/e, molti interessati alla fotografia). Che ne dici?
a presto
Ester

Ayres risponde:
Ester sono felicissimo che tu parteciperai a questo nostro laboratorio. Invita pure i ragazzi di Confrontarti, sono benvenuti! L’importante è confermare l’iscrizione per mail alla Scuola di Luca. Non vedo l’ora di vedere le immagini che proporrai al nostro gruppo e le “storie” che le accompagneranno.
Un forte abbraccio e a presto.
Ah, avete un sito o un blog del gruppo Confrontarti?

Marina Martini domanda:

Marina Martini


Caro Ayres,
                    avrei delle domande a proposito del Laboratorio di Fototerapia Verso la Libertà 2010.
1. Posso partecipare a questo laboratorio anche se non ho partecipato al seminario dell’anno scorso?
2. Per mandarti delle foto mi devo iscrivere al nostro blog?
3. Quante foto posso mandare?
4. Le foto che mando a te, le devo portare anche al gruppo di lavoro del convegno? In quale forma?
    Il collage finale sarà su carta?
5. Posso partecipare al gruppo di fototerapia anche se non mando delle foto?
Ayres risponde:
1. Si, Marina, si può partecipare al laboratorio 2010 senza aver frequentato il seminario dell'anno scorso. E' importante però, visitare il nostro sito, leggere le informazioni sulla Fototerapia, dare una occhiata sul sito  e sul blog del laboratorio Immagini per Raccontarsi realizzato a Venezia. Inoltre, è fondamentale confermare la partecipazione inviando una mail alla Scuola di Luca
2. Non è necessario inscriversi al nostro blog per inviarmi delle foto. Si può caricare le foto su Facebook, per esempio, o su Flickr, Picasa o qualsiasi altro contenitore di foto online. Altrimenti si può inviare le foto in allegato all'indirizzo versolaliberta@gmail.com
3. Si può mandare quante foto si vuole. Certo, queste foto saranno condivise... 
4. Le immagini che ogni partecipante porterà al laboratorio devono essere stampate su carta per essere ritagliate e inserite nel collage di gruppo che sarà costruito su un grande foglio di carta. Possono essere stampate con stampante domestiche o addirittura fotocopiate. La qualità dell'immagine non è il più importante, anche se sarebbe bene che le immagini fossero ben "leggibili". 
5. Per partecipare al laboratorio è necessario portare qualche immagine autobiografica. Le immagini non devono necessariamente raffigurare dei volti di persone o aver un contenuto personale. Possono essere anche immagini di copertine di riviste, che abbiano un significato biografico, anche soltanto a livello metaforico. 
Marina, se tu o qualsiasi persona interessata al laboratorio ha qualche domanda da fare, avrò piacere di rispondere. 
Un forte abbraccio
Ayres

giovedì 2 settembre 2010

Verso la Libertà 2010

Laboratorio di Fototerapia
Verso la Libertà
2010
all’interno del
Seminario “L’Arte che Cura”
Attivazione delle forze dell’io nella terapia artistica
16 ottobre dalle 9.00 alle 13.30
Sala dell’Altana in Piazza Torquato Tasso, 1 - Firenze
Organizzazione:
Scuola di Formazione in Terapia Artistica Antroposofica “Scuola di Luca”

Da quando si sono conosciuti, nel 2003, durante il seminario “Il Colore dei Pensieri”, a Vicchio, Roberto Calosi e Ayres Marques hanno sempre colto le opportunità di incontrarsi per parlare di Fototerapia e dei suoi possibili rapporti con l’autobiografia e con l’arte.
Nel 2007 Roberto invita Ayres a fare un intervento sulla Fototerapia per il seminario “L’Arte che Cura” della Scuola di Formazione in Terapia Artistica Antroposofica “Scuola di Luca” che ha avuto luogo al Palazzo Vecchio di Firenze.
Nell’anno seguente, Ayres ritorna a Firenze per parlare più approfonditamente sul concetto di “Agire Fotografico” come metodo di interpretazione e di progettazione degli interventi di Fototerapia.
Durante il seminario “L’Arte che Cura” del 2009, Ayres presenta una documentazione dei progetti condotti nelle Marche e a Venezia e propone, per l’anno seguente (2010) un breve Laboratorio di Fototerapia Esperienziale che include anche la narrazione autobiografica e l’arte; proposta che è stata subito accolta da tutti. Il titolo del laboratorio proviene dal tema principale del Seminario 2009: Verso la Libertà.
Questo laboratorio di fototerapia si inserisce all’interno del Seminario “L’Arte che Cura” 2010, che ha come tema “L’attivazione delle forze dell’io nelle terapie artistiche” e si svolge nella Sala Altana, in Piazza Torquato Tasso, 1 a Firenze.
Il percorso Verso la Libertà 2010 inizia con un lavoro a distanza, della durata di circa un mese (dal 06 settembre al 06 ottobre), durante il quale i partecipanti raccolgono e condividono immagini e racconti autobiografici e si conclude con l’incontro a Firenze, quando le immagini e i racconti individuali si trasformano in un collage narrativo corale. Il sito Verso la Libertà servirà, insieme al blog, come contenitore per le immagini e le storie prodotte dai partecipanti a questa avventura di vita e arte.